Lavoro in montagna

Gli abitanti del villaggio avevano bisogno che io e Puffmon ci dirigessimo alla montagna per poter verificare che i ruscelli che vi portavano l'acqua fossero integri e funzionanti.
Così,dopo aver fatto una scorta di provviste,partimmo per la nostra gita.
Anche la giornata di oggi era tipicamente estiva,ma una leggera arietta rendeva sopportabile il caldo.
Ogni tanto mi fermavo per far riprendere fiato a Puffmon e ne approfittavo per riempire la borraccia con acqua sempre fresca.
Puffmon,a differenza dei digimon degli altri digi-prescelti,non parlava.Forse era ancora troppo piccolo.
Di certo se avessimo incontrato qualche difficoltà non mi sarebbe di certo stato molto d'aiuto,ma chissà...
Camminavamo già da un pezzo ed avevamo controllato un gran numero di ruscelli quando mi venne fame e così ci fermammo per poter pranzare.
Per prima cosa costruii un falò con delle pietre e poi mi diressi nel bosco per cercare della legna da ardere...

Mentre camminavo all'ombra della foresta trovai una radura con in mezzo degli alberi già abbattuti.
I tronchi non erano stati tagliati,ma tranciati.Così in mezzo alla foresta non poteva esserci stata una valanga ed il vento avrebbe raso al suolo la foresta intera invece di un punto solo...
Cosa poteva esser stato a far cadere gli alberi a terra?Di certo era una forza sovrumana.
Non conoscevo nessun animale terrestre abbastanza grande e forte da abbattere degli alberi così spessi,quindi,a meno che su digiworld non ci fossero dei super animali o gli antichi dinosauri,pensai di non dovermi preoccupare più di tanto.
La mia inquietudine era più per l'incolumità di Puffmon che per la mia:in caso di un'eventuale fuga avrei dovuto mantenere la calma e portare io stesso il digimon in salvo.
Dopo averci riflettuto su mi avvicinai agli alberi per spezzare qualche tonco da bruciare...

tornato all'accampamento accesi il fuoco,ma quando andai a cercare Puffmon per il pranzo non lo trovai e così mi misi subito a cercarlo preoccupatissimo.
Probabilmente mi aveva seguito nella foresta senza farmene accorgere per tenermi d'occhio.
Gli altri digi-prescelti avevano accennato che il compito dei mostri digitali che ci accompagnano è proteggerci,ma un affarino così non vedo come potesse farlo.
Lo chiamai a gran voce tornando sui miei passi,ma dopo circa un quarto d'ora di vani tentativi mi stavo dirigendo nuovamente al campo allestito per vedere se fosse tornato lì.
Camminavo di gran fretta quando sentii un rumore.Mi girai nella direzione del suono...

Finalmente sbucò Puffmon:
"Ah,eccoti.Mi hai fatto prendere un colpo!dove sei stato?"
Il digimon non poteva rispondermi perché non sapeva ancora parlare,ma mi fece capire bene che era inquieto in quel posto.
Pensai che avesse paura del bosco perché era un posto per lui misterioso e,sbagliando,non badai ai suoi presentimenti.
Quella sera mi sarei ricordato dell'errore commesso,anzi,non l'avrei mai dimenticato...

Accidenti,dal bosco era uscito un altro mostro digitale dall'aspetto più feroce di quello di Puffmon,che era tutt'altro che aggressivo...
Il mostro si dirigeva verso di noi e così cominciai a scappare,ma il mio piccolo digimon si femò e sparò al nostro aggressore delle...bolle di sapone!
Il coraggio del piccolo digimon mi fece pensare e così mi girai ad assistere all'incontro ed a incitare Puffmon.
Vai così,spara altre bolle!
Puffmon spedì altre 2 sequenze di bolle all'assalitore...





Off gdr (la mia non voleva essere un'auto-conclusione,ma un'anticipazione:io mi trovo ancora ai margini della foresta,ma sto raccontando di ciò che mi è successo)